Giustizia Sospesa: flash mob degli avvocati

Alle ore 12.00, di venerdì 29 maggio gli avvocati di tutta Italia sono scesi in piazza davanti ai palazzi di giustizia (a Roma dinanzi alla Corte di Cassazione) in una pacifica manifestazione per protestare contro il blocco della giustizia

Tribunali chiusi, limitazioni o addirittura inaccessibilità agli uffici … in poche parole la “giustizia” è ferma dall’inizio di marzo e non ha ancora ripreso la propria funzione, nonostante la riapertura di quasi tutte le attività quali commercio, ristorazione, palestre etc etc.

Gli avvocati trovano inammissibile far fronte a situazioni di ostruzionismo che compromettono lo svolgimento di attività basate su impegno, continuità e rettitudine; non è possibile continuare a tacere davanti a condizioni che ostacolano l’esecuzione delle funzioni soffocando il diritto alla giustizia dei cittadini.

Il Comitato indipendente “Giustizia Sospesa” organizzatore del flashmob scrive che: “La paralisi di tutti gli uffici e l’inadeguatezza delle risposte alle problematiche mosse da tutti gli avvocati, hanno lasciato e lasceranno tutti i cittadini privi di adeguate risposte. La paralisi completa, oltre a prolungarsi, per scelta degli uffici giudiziari sino a settembre, avrà delle ricadute enormi per l’intero comparto giustizia e la tutela dei diritti”.