Migranti e Covid-19: ne parla il Ministro Zampa

Il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, in un’intervista a InBlu Radio racconta: “Io sono totalmente schierata per la regolarizzazione senza l’ombra di dubbio, anche per una questione di salute pubblica“, questo sul network delle radio cattoliche della Cei, in merito alla regolarizzazione dei braccianti agricoli migranti.

E’ una questione di “dignità e intelligenza. – ha aggiunto Zampa – Se il nostro problema è avere sotto controllo lo stato della sanità pubblica e quindi far in modo che non ci sia nulla in termini di contagi e di possibili focolai credo che sia necessaria per la salute la regolarizzazione. Dal punto di vista della salute è importante far emergere tutto ciò che è irregolare e avere il polso della situazione e fare in modo che le persone siano controllate e controllabili anche dal punto di vista sanitario“.

Il sottosegretario Zampa ai microfoni di InBlu Radio è poi tornata sulla questione plasmaterapia come strumento utile contro il Covid-19 e lo scatto in avanti del governatore del Veneto, Luca Zaia: “Banca del plasma proposta da Zaia? Ci vedo sempre del protagonismo eccessivo, lo dico con molta stima nell’operato della Regione Veneto che ha lavorato bene.

La questione del plasma è nelle mani del ministero della Salute che se ne sta occupando. Ieri il ministro ha sentito il presidente dell’Aifa, Magrini e il Centro nazionale sangue da cui passa la responsabilità di questa partita. Ho visto uno studio pubblicato su una rivista scientifica che dava dei grandi margini di incertezza. Anche i nostri più qualificati esperti hanno ancora dei dubbi. Serve una sperimentazione più larga. Se questa cose ci dessero buone evidenze certamente la questione diventerà di dominio pubblico e non riguarderà solo il Veneto”.

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Redazione Giornalistica

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