Nazireo
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Musica Gospel Cristiana: arriva il primo talent italiano

Ignorata dalle major, snobbata dalle radio, la musica cristiana esce dall’anonimato e lo fa attraverso una delle formule più popolari degli ultimi tempi, quella del talent show.

Ho scelto te

Un format pop ed estremamente coinvolgente, nato per dare un’occasione a voci alternative che desiderano essere riconosciute e apprezzate sulla scena nazionale, portando in giro un messaggio d’amore universale.
L’idea è nata dal cantautore Luciano Buonfiglio, in arte Nazireo, esponente pluripremiato della musica gospel contemporanea internazionale. Ho scelto te è l’edizione pilota di un concorso che ha degli obiettivi di espansione in America Latina e la formazione di un gruppo di dodici ragazzi per la realizzazione di una compilation di brani inediti, più un mini tour di tre tappe che toccherà l’Italia da Nord a Sud.

Ospitiamo Nazireo su OggiQuotidiano, ideatore del primo talent italiano della musica gospel cristiana. Che tipo di musica è la vostra?

La nostra musica non è diversa da altri generi, piuttosto, cambia quello che cerchiamo di trasmettere attraverso le nostre canzoni. I nostri sono messaggi positivi, di amore universale e passione per la vita.

Che tipo di seguito ha questo genere in Italia?

In Italia purtroppo c’è ancora un pregiudizio molto forte nei nostri confronti. Siamo considerati un genere di nicchia e questo ha finito per scoraggiare tantissimi ragazzi di talento. La situazione è completamente diversa all’estero dove la nostra musica ha trovato un canale naturale anche tra le radio più popolari.

Nazireo
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Come ti è venuta in mente l’idea del talent?

Il talent è la formula più veloce per scoprire talenti nascosti, è nato per offrire quelle opportunità che sono state negate a me nel nostro Paese.

Avete già concluso le audizioni a Napoli, Torino e Catania. Com’è andata?

Benissimo! Nonostante le limitazioni legate al Covid si è creata un’atmosfera magica che ha superato di gran lunga le nostre aspettative.

Che cosa accadrà dopo le audizioni?

I dodici cantanti scelti saranno i protagonisti di un disco con dodici tracce inedite che presenteremo in autunno con un grande evento live finale. Partiremo poi, appena sarà possibile, per un mini tour che toccherà diverse città da Nord a Sud. Al premio della critica andrà invece una borsa di studio.

Chi ha avuto il compito di selezionare i ragazzi in giro per l’Italia?

La nostra giuria è composta da compositori, musicisti, vocalist e giornalisti. In squadra abbiamo Nausica della Valle, Aurelio Pitino, Amedeo Battaglia, Daniele Palladino, Pasquale Di Maso e Luciano De Felice.

Dove volete arrivare?

Vogliamo uscire dall’anonimato e portare il nostro messaggio a più persone possibili, soprattutto in questo periodo. Sarebbe stato molto più facile produrre il talent all’estero dove sappiamo di avere un pubblico trasversale e un riscontro diverso, invece, abbiamo voluto fare il percorso inverso. Partire da qui per sbarcare oltre Europa. La nostra sfida è essere riconosciuti a “casa”.

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Redazione Giornalistica

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