Scempio a Cortina: una pista di bob al posto di 500 larici secolari

Cortina d’Ampezzo (BL) – Una vicenda allucinante si sta consumando a Cortina dove, secondo le intenzioni del governo, 500 larici secolari dovrebbero cedere il posto a montagne di cemento per la nuova pista di bob, il tutto in vista di Milano Cortina 2026.

I lavori saranno realizzati dalla società del fratello di Kristian Ghedina, Luca, noto anche per aver realizzato un video in cui, di notte, inseguiva con la macchina quattro lupi terrorizzandoli.

Una ennesima scelta, a dir poco, scellerata che va ad aggravare una già precaria condizione di disboscamento i cui effetti, è risaputo, essere devastanti per il pianeta e per i suoi abitanti.

A tal proposito il violoncellista di fama mondiale Mario Brunello ha voluto dare, con le sue note, voce a tutti queli alberi abbattuti, uccisi e violati per nulla… per interessi economici.

Il maestro, con il suo requiem, ha chiesto pietà per la natura.

“Sono qui per dare voce a questi larici, che sono qui da secoli e che dovrebbero essere ascoltati. La mia è una richiesta di pietà per lo scempio che sta avvenendo nel bosco di Ronco”.

La pista di bob costerà oltre124 milioni di Euro, una cifra iperbolica considerando non solo l’orrore che si sta consumando, ma considerando altresì il suo non uso a fine olimpiadi poichè, per farla funzionare, ci vorrrebbe una manutezione annua di circa 1.400.000€ cifra impossibile da destinare costantemente.

Anche noi ci uniamo al coro di tutti coloro che vorrebbero fermare le motoseghe, anche noi ci uniamo al grido silenzioso degli alberi che non possono ribellarsi ma che tanto soffrono…

Per l’amor del cielo non distruggete la natura, non distruggete l’habitat, non distruggete la casa degli animali, i polmoni verdi della nostra terra… passatevi una mano sul cuore e dite stop a questo abominio!