Tra i buoni propositi il second hand. Foto dal Web
Mercatino di prodotti second hand. Foto dal Web

Buoni propositi del 2024? Second hand sul web per l’ambiente

Con l’arrivo del nuovo anno, si rinnovano anche le speranze e i buoni propositi per il futuro. Tra questi, spesso figurano la volontà di risparmiare denaro, di generare qualche entrata extra o di assumere un comportamento più sostenibile nei confronti del Pianeta.

Per chi desidera raggiungere questi obiettivi, la compravendita di prodotti second-hand, può rappresentare un’occasione preziosa.

Vendere per guadagnare

L’inizio del nuovo anno è il momento ideale per fare un po’ di decluttering e liberarsi di oggetti che non si utilizzano più. Grazie ai tanti siti web, è possibile vendere questi articoli a prezzi competitivi e realizzare un piccolo guadagno.

Secondo una ricerca condotta dalle piattaforme di selling gli Italiani conservano da 6 a 15 oggetti non utilizzati nelle proprie abitazioni, con un valore complessivo di €1.247. Nel corso del 2023, tra le 20 diverse categorie merceologiche presenti sulla piattaforma, quella dedicata al “Collezionismo” ha segnato il più alto numero di transazioni, registrando un incremento del 133% rispetto all’anno precedente.

Acquistare per risparmiare

Dopo le numerose spese per Natale, spesso più alte del previsto, gennaio è il momento ideale per iniziare a risparmiare e moderare i consumi tra i buoni propositi. Grazie al web, è possibile acquistare oggetti riutilizzati a prezzi notevolmente inferiori rispetto a quelli dei prodotti nuovi.

Secondo uno studio recente condotto dalla piattaforma, un utente potrebbe risparmiare circa 378 euro all’anno, equivalenti a un risparmio medio del 44%, scegliendo di acquistare oggetti riutilizzati anziché nuovi. In particolare, nel corso del 2023 gli oggetti second-hand più acquistati dagli Italiani sono stati, nell’ordine: Samsung Galaxy, Nintendo Switch e macchine fotografiche.

Consumi sostenibili

Partecipare all’economia circolare e adottare abitudini di consumo più sostenibili è possibile anche quando si è amanti dello shopping: basta orientarsi verso il mercato second-hand.

Infatti, l’impatto ambientale di un acquisto second-hand è significativamente minore di un acquisto ex novo. Solo nel 2022, grazie a coloro che hanno scelto prodotti second-hand invece che nuovi, sono state risparmiate al Pianeta 510.535 tonnellate di CO2, l’equivalente di otto viaggi di andata e ritorno in auto verso il Sole, e 20 miliardi di litri d’acqua, equivalente a quella consumata dalla città di Verona in 1 anno.

In conclusione il web può essere un valido alleato per realizzare i buoni propositi del 2024, offrendo opportunità di guadagno, risparmio e sostenibilità.

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