Diego Fusaro. Foto da Facebook
Diego Fusaro. Foto da Facebook

Diego Fusaro: previsioni sulle Elezioni 2022

Oggi parliamo di Diego Fusaro, definito “filosofo moderno”, che ha rilasciato un’intervista a MOW in cui lo studioso della storia del marxismo e dell’idealismo italiano e tedesco, analizza l’attuale situazione politica italiana e le Elezioni 2022.

Le dichiarazioni

Il PD e Fratelli d’Italia sono le due più allineate all’ordine dominante. Provo una tenerezza infinita quando sento Giorgia Meloni fare elogi dell’atlantismo e della NATO. Tenerezza perché sono esterno a quella storia, ma se fossi stato un militante del Movimento Sociale Italiano sarei molto adirato per questo tradimento delle idee. Ma non avendone mai fatto parte mi limito alla tenerezza”, afferma Diego Fusaro sul magazine lifestyle del gruppo editoriale AM Network.

E non nasconde la propria affinità e simpatia con ItalExit, il partito fondato da Gianluigi Paragone: “Spero che catalizzi le forze del dissenso e possa riuscire a imporre una linea qual è quella che ha esposto ultimamente, contro il regime terapeutico, contro l’Unione Europea e contro la NATO. Le altre forze che si dichiarano del dissenso e mettono la stella rossa, invece, sono tutte a disperdere il dissenso – aggiungendo – some Sartre sono un compagno di strada delle forze che di volta in volta portano avanti un discorso di senso. In questo caso l’unica è Italexit, quindi merita il mio sostegno“.

Diego Fusaro commenta gli altri protagonisti delle prossime elezioni politiche italiane, dalla Sinistra, a Calenda e Renzi: “Sinistra? Mi sembra che stiano alla sinistra come Giorgia Meloni sta alla destra. Sono forze neoliberali che si danno una vernice di colore diverso per distinguersi tra loro. Politicamente parlando non è una bella cosa“, mentre circa il PD: “Stesso discorso. Parliamo di un partito unico liberale articolato. Ma si alternano senza dare una vera alternativa. Ma sono scontri non ideologici, che riguardano solo la spartizione dei pochi posti nel mondo della politica. È una gara a chi è più atlantista e liberale“.

E secondo lo studioso del pensiero filosofico, sta vincendo: “decisamente Fratelli d’Italia”, tant’é che il risultato delle urne dopo il 25 settembre 2022, per Diego Fusaro è prevedibile: “allo stato di cose attuale ci sarà una vittoria a mani basse del centrodestra“.

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