Matteo Salvini a Giugliano
Matteo Salvini a Giugliano

Matteo Salvini a Giugliano parla di legalità – Video

Matteo Salvini inaugura la sua campagna elettorale in Campania per le Elezioni 2022 con un incontro a Giugliano in Campania (NA).

Il leader della Lega, è stato in Piazza Gramsci per incontrare la proprietà di uno chalet che nella notte tra il 12 e il 13 agosto 2022 ha subito atti intimidatori e nello specifico, ha visto entrare un automobile nella saracinesca, e successivamente 2 uomini hanno dato fuoco alla stessa e all’ingresso del locale. Presenti all’evento alcuni dei candidati della Campania, come l’avvocato Teresa Frecciarulo e Severino Nappi.

Sul palco allestito nella piazza, ed in questa sede Matteo Salvini ha ribadito: “Grazie a chi resiste e tiene aperto nonostante le minacce della camorra”, parlando di quello che sono i progetti ed il suo programma, nello speccifico ha aggiunto: “Nel 2023, si potranno assumere 10.000 unità fra poliziotti e carabinieri. Non ci sono magie, ho fatto il Ministro dell’Interno per ben un anno … Innanzitutto potenziare l’Agenzia dei beni confiscati, che è vitale. Questa gente va ‘affamata’, questa gente dev’essere messa in condizione di non avere più un conto corrente, una macchina, una casa, un’attività. La camorra va aggredita sul portafoglio, sul conto in banca. Serve quindi potenziare l’Agenzia per i beni confiscati, 10.000 poliziotti e carabinieri in un anno solo si possono tranquillamente assumere, basta volerlo e metterci i quattrini, completare il sistema di videosorveglianza“.

Ovviamente non sono mancate le contestazioni e degli striscioni dove si leggeva: “La senti la puzza? Non sono i napoletani, è la Terra dei fuochi“.

Non è mancato un punto sulla questione Reddito di Cittadinanza, dove Salvini ha espresso: “lo lasciamo a chi non può lavorare. Ai disabili, agli invalidi, ai minorenni, ai pensionati che percepiscono la pensione di cittadinanza e non possono più rientrare nel mondo del lavoro. Per tutti coloro che possono lavorare, ma rifiutano le domande di lavoro e dicono semplicemente ‘se vuoi vengo a lavorare in nero, ma non mi fare il contratto perché sennò perdo i soldi’, questo non è degno di un Paese civile. A chi rifiuta anche una sola offerta di lavoro va tolto tutto quanto, mi sembra rispettoso per chi si alza la mattina alle 6 per andare a lavorare“.

Su Francesco Russo

Francesco Russo, giornalista e direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo", comunicatore digitale ed ufficio stampa di eventi e VIP.

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