Alzheimer. Foto dal Web Wikipedia
Alzheimer. Foto dal Web Wikipedia

Giornata Mondale dell’Alzheimer

Il 21 settembre si celebra La Giornata Mondiale dell’Alzheimer voluta, nel 1994, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Alzheimer’s Disease International, prefiggendosi come intento quello di sensibilizzare una delle patologia più devastanti che rappresenta il 60% circa dei casi di demenza.

Solo in Italia i nuovi casi di Alzheimer sono all’incirca 70mila ogni anno, la demenza è presente in 1,2 milioni di persone di cui 600mila con Alzheimer e, purtroppo, le stime parlano di raddoppiamenti entro l’anno 2030.

“All’interno delle famiglie dei malati si consumano veri e propri drammi ai quali il nostro sistema di welfare non riesce a dare risposte soddisfacenti. Abbiamo necessità di una strategia nazionale che consenta di affrontare la malattia. Anche perché lo scenario è destinato ad aggravarsi nei prossimi anni anche a causa del processo di invecchiamento della popolazione” queste le dichiarazioni di Patrizia Spadin, fondatrice e presidente di Aima ovvero l’Associazione Italiana Malattie Alzheimer che in occasione della giornata ha potenziato la Linea Verde Aima – 800 679 679 – pronta a rispondere alle chiamate dei caregiver e dei parenti delle persone affette da demenza che, non dimentichiamoci mai, sono ulteriori vittime di una situzione alienante e distruttiva.

Al momento non esiste una cura per l’Alzheimer, nonostante l’infinito tempo dedicato dai ricercatori mondiali alla risoluzione della malattia.

Tra i consigli di “prevenzione” contro l’Alzheimer si consiglia di tenere sempre attivo uno stile di vita rivolto alla socialità e l’immagazinaggio di informazioni che potrebbero aiutare ma non escludere la patologia, soprattutto se c’è una preddisposizione genetica.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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