Frodi carosello, ne parliamo con Monica Baldassarre

Cosa si intende per frodi carosello? L’aiuto di Monica Baldassarre

Le frodi carosello sono un fenomeno comune e su cui le autorità fiscali di tutti i paesi hanno puntato i riflettori, mettendo sotto torchio di tanto in tanto anche le aziende “innocenti”.

L’unico modo per dimostrare la propria innocenza senza tirarla per le lunghe è affidarsi a professionisti esperti e specializzati esattamente in questo ambito. Professionisti come la dott.ssa Monica Baldassarre di VI & MB, che opera principalmente a Milano e a Roma.

Parliamo del suo operato in questo esaustivo articolo, che fornirà anche una panoramica sulle frodi carosello, sui meccanismi di funzionamento e sulle pene previste dall’ordinamento italiano.

Frodi carosello: di cosa si tratta

Le frodi carosello sono tra gli illeciti più comuni in assoluto. Il loro scopo è permettere alle imprese di esigere crediti IVA non dovuti. Dunque, possono essere considerate delle vere e proprie truffe a carico dello Stato. Il meccanismo, purtroppo, è molto semplice.

L’impresa A, locata in un paese estero ma appartenente all’Unione Europea, fa finta di vendere un bene all’impresa B, locata in territorio nazionale, ovviamente emettendo regolare fattura. In questa fase, l’IVA non è dovuta per l’istituto del Reverse Charge, che sancisce l’esonero dall’imposta per le transazioni che coinvolgono due paesi diversi.

L’impresa B vende il bene, questa volta sul serio, all’impresa C. In questo caso, l’IVA è dovuta e viene regolarmente caricata in fattura. Tuttavia, l’impresa B viene fatta “scomparire”, in modo che l’impresa C possa comunque esigere i crediti IVA, ma lo Stato non possa riscuotere l’imposta.

Lo Stato rimane a bocca asciutta, mentre l’impresa C ottiene un credito, dunque un beneficio economico.

Le frodi carosello sono pesantemente sanzionate in tutti gli stati dell’Unione Europea. In Italia, è previsto l’arresto da un anno e mezzo a sei anni se l’imposta evasa è pari o inferiore a 100.000 euro. Se superiore, invece, è previsto l’arresto fino a otto anni.

La difesa dalle frodi carosello

Le frodi carosello rappresentano una bella gatta da pelare per le autorità tributarie dell’Unione Europea. Si stima infatti che ogni anno vengano eseguite frodi carosello per ben 50 miliardi di euro. Questo ha causato una certa “reattività” da parte delle istituzioni, che fanno scattare un campanello di allarme a ogni operazione sospetta. Ciò significa che potrebbero essere raggiunte da accertamento anche imprese che non hanno commesso illeciti ma si sono comunque prodotte in operazioni particolari, cui hanno partecipato più attori e che hanno avuto luogo in più paesi.

Nella peggiore delle ipotesi, l’impresa non riesce a dimostrare la sua innocenza. Anche perché, è bene specificarle, l’onere della prova è a carico dell’accusato. Nella migliore delle ipotesi, si riesce a dimostrare la propria innocenza, ma a costo di perdite di tempo e di denaro. Da qui, la necessità di profondere impegno nella scelta del professionista, e di farsi accompagnare solo da figure realmente specializzate, esperte nella difesa dalle frodi carosello. Professionisti come Monica Baldassarre.

Il contributo di Monica Baldassarre

Come accennato a inizio articolo, Monica Baldassarre è una dei fondatori dello studio VI & MB, che opera tra Milano e Roma, fornendo assistenza legale, commerciale e fiscale alle imprese. E’ un partner di fiducia, in grado di coprire le tante esigenze che, in questi e in altri ambiti, un’impresa può manifestare.
In particolare Monica Baldassarre è impegnata nella difesa dalle accuse di frode carosello, agevolando le imprese che vogliano dimostrare in tempi brevi la propria innocenza. Ha dalla sua un team affiatato e competente, che gli consente di operare con rapidità ed efficacia. In tal modo, le imprese possono dormire sonni tranquilli, e concentrarsi nelle attività ordinarie, piuttosto che nelle beghe legali.

La difesa dalle frodi carosello messa in atto da Monica Baldassarre si snoda lungo alcune fasi. Ecco quelle più salienti.

  • Raccolta delle informazioni e ascolto. E’ una fase fondamentale, in quanto consente di ottenere tutti gli elementi utili alla difesa.
  • Raccolta delle prove che dimostrano la sussistenza dell’operazione. Altra fase importante, in quanto consente di eliminare uno dei presupposti su cui si basa l’accusa di frode carosello, ovvero l’inesistenza della transazione.
  • Raccolta delle prove che dimostrano la buona fede dell’assistito. Fase cruciale, in quanto permette di scagionare l’accusato. Infatti, secondo la legge italiana, se uno degli attori delle transazioni che formano il carosello non è a conoscenza del carosello medesimo, non può essere punito.

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