Inaugurazione del Monumento alla Sedia Impagliata con il sindaco Andrea De Filippo e Antonio Cuomo della Banca del Tempo
Inaugurazione del Monumento alla Sedia Impagliata con il sindaco Andrea De Filippo e Antonio Cuomo della Banca del Tempo

Inaugurato il Monumento alla Sedia Impagliata

Con una cerimonia svoltasi mercoledì 14 giugno alle ore 18.00, presso il Poliambulatorio Iatreion di Maddaloni, l’inaugurazione del Monumento alla Sedia Impagliata.

L’evento ha segnato il momento apicale di consegna dell’opera alla città di Maddaloni. Il monumento è stato eretto a cura della Banca del Tempo di Maddaloni, in località “Giardinetti”, grazie all’impegno e al sostegno economico di molti cittadini maddalonesi.

Al raggiungimento dell’obiettivo hanno collaborato oltre 200 fra studenti, artisti, professionisti, imprese e cittadini attivi.

Le dichiarazioni

Ai lavori inaugurativi ha partecipato Andrea De Filippo, Sindaco rieletto della Città di Maddaloni, che nel corso dei lavori ha dichiarato: “Questa occasione è importante perché il lavoro dietro tale progettualità è emblematico nel rappresentare l’idea della Città. Grazie all’associazionismo si possono creare sinergie di spessore che meritano attenzione. Vogliamo fare un salto di qualità per la nostra comunità e questa opera rappresenta un’occasione virtuosa per la Città, un’idea di rinascita di una comunità civile. Una comunità civile non necessita solo di un buon sindaco ma anche di una buona cittadinanza. Abbiamo la necessità di recuperare l’idea di una buona comunità e di una buona opinione pubblica, disponibile a raccogliere le sfide e le opportunità della cultura”.

Un po’ di storia del Monumento alla Sedia Impagliata

Nel corso del ‘900 l’attività più fiorente a Maddaloni è stata proprio quella della produzione della sedia. L’impagliatura, eseguita con fibre naturali o con la carta, coinvolgeva buona parte della popolazione che tramandava di generazione in generazione questa particolare attività artigianale.

Oggi, “o’ seggiaro o seggiollaro o seggiarellaro” è divenuta una figura quasi scomparsa, sebbene molti concittadini orgogliosamente si vantano di aver avuto nella propria famiglia componenti dediti a quest’arte.

L’impagliatore lavorava tutti i pezzi a mano o con semplici attrezzi. Grazie a questa nuova opera, la cittadinanza vuole ricordare e tramandare alle future generazioni una storia e un passato della Città legato alla valorizzazione e riscoperta degli antichi mestieri che hanno caratterizzato la comunità maddalonese.

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Redazione Giornalistica

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